Procedure

Procedure

Disinfezione chimica

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Utilizzo di vasche di decontaminazione con appositi liquidi.

(acido peracetico- enzimatici-sali quaternari ecc…)

La decontaminazione è la prima fase del ciclo di sterilizzazione.

La decontaminazione ha una doppia valenza: una di tipo biologico, in quanto serve ad abbattere la carica batterica portando gli strumenti a livello di sicurezza; e una di tipo normativo, che fa espresso riferimento al Dlgs. 626/94 sulla tutela della salute del lavoratore.

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1) Per la disinfezione chimica accertarsi sempre che il liquido utilizzato sia compatibile con i materiali trattati. Leggere attentamente le istruzioni d’uso e le valutando attentamente le contoindicazioni e gli effetti collaterali per il passaggio in autoclave.

2) Sostituire il liquido chimico frequentemente. Tutti i liquidi hanno una durata prefissa:

  • acido peracetico valenza 24 ore, bisogna sostituirlo giornalmente
  • altri liquidi (quaternari o derivati) sostituirli quando cambiano il loro colore originario.

3) Al termine della fase di disinfezione sciaquare abbondantemente con acqua.

 

Detersione

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Utilizzo di vasche ad ultrasuoni, le quali assicurano asportazione di liquidi organici e chimici.

La detersione è la fase più importante dell’intero ciclo di sterilizzazione.

Infatti lo strumento chirurgico sul quale restano depositati residui organici, non potrà subire un corretto e sicuro processo di sterilizzazione.

Il sistema più idoneo a tale attività è la vasca ad ultrasuoni,in grado di asportare sangue, liquidi organici e materiali duri in genere.

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1) Caricare la vasca con un peso massimo come indicato dal produttore.

2) Utilizzare solo liquidi specifici per vasche ad ultrasuoni, diversamente si possono evidenziare problemi di corrosione.

3) Mai mettere a contatto gli strumenti con la vasca, in quanto il contatto crea la perforazione della stessa.

4) Mai mettere nella vasca materiali non omogenei fra loro, in quanto si macchiano per scambio ionico.

 

Sterilizzazione

Autoclavi certificate per la sterilizzazione di carichi di tipo B. In grado di assicurare una corretta sterilizzazione di tutti gli strumenti, compresi corpi cavi e porosi.

1) Utilizzare sempre i trays in dotazione

2) Caricare ogni tray per gr .750- 1.000

3) Non sovrapporre mai gli strumenti

4) Non imbustare mai insieme strumenti composti da metalli diversi

5) Caricare l’autoclave con peso massimo come indicato dal costruttore

6) Disporre le buste con carta verso l’alto e plastica in basso

7) Sostituire ogni 200 cicli il filtro batteriologico della macchina. La fase finale dell’intero ciclo avviene nell’autoclave a vapore. La sterilizzazione avviene secondo due cicli fisici prestabiliti. Il primo a 134 °C per materiali ferrosi e per tutti quelli che i produttori dichiarano compatibili con tale temperatura. Il secondo a 121 °C per materiali plastici, gomme e altri materiali per i quali i produttori indichino compatibile tale temperatura.

La fase finale dell’intero ciclo avviene nell’autoclave a vapore.

La sterilizzazione avviene secondo due cicli fisici prestabiliti.

Il primo a 134 °C per materiali ferrosi e per tutti quelli che i produttori dichiarano compatibili con tale temperatura.

Il secondo a 121 °C per materiali plastici, gomme e altri materiali per i quali i produttori indichino compatibile tale temperatura.

 

Asciugatura

L’asciugatura può essere manuale e quindi effettuata con panno-carta o altri metodi ortodossi che risultano piuttosto pericolosi in caso trattamento su materiali taglienti o appuntiti; oppure meccanica con un apposito dispositivo , che assicura una asciugatura senza alcuna manipolazione da parte dell’operatore. Il sistema meccanico evita la manipolazione degli strumenti ed assicura una asciugatura corretta in 2 minuti, evitando contaminazioni ambientali.

L’asciugatura è una fase di importanza elevata per garantirsi una corretta sterilizzazione. La mancata asciugatura degli strumenti prima dell’imbustatura può creare: corrosione degli strumenti, sssidazione degli strumenti, formazione di macchie biancastre, disturbo al ciclo di sterilizzazione.

  • Manuale con panno-carta o altri metodi ortodossi che risultano piuttosto pericolosi in caso trattamento su materiali taglienti o appuntiti.
  • Meccanica con dispositivo meccanico, che assicura una asciugatura senza alcuna manipolazione da parte dell’operatore. L’asciugatura è una fase di importanza elevata per garantirsi una corretta sterilizzazione. La mancata asciugatura degli strumenti prima dell’imbustatura può creare:
  • Corrosione degli strumenti
  • Ossidazione degli strumenti
  • Formazione di macchie biancastre
  • Disturbo al ciclo di sterilizzazione.

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1) Nel caso si effettui una asciugatura manuale con panni carta, stare attenti agli strumenti appuntiti e taglienti.

2) Al termine dell’azione di asciugatura manuale, disinfettare correttamente il piano di lavoro.

3) Il sistema meccanico evita manipolazione degli strumenti ed assicura una asciugatura corretta in 2 minuti, evitando contaminazioni ambientali, come nel caso di aria.

Imbustamento

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Sigillatrice a barra o rotative

Imbustare è un’ operazione indispensabile per il mantenimento sterile degli strumenti sterilizzati. Le buste per sterilizzazione sono composte da un film plastico trasparente accoppiato ad una speciale carta. Questa in origine è una carta a cellule aperte, la quale permette l’ingresso e la fuoriuscita del vapore durante il ciclo di sterilizzazione. Nella fase di asciugatura la busta subisce uno shock termico tale da determinare la chiusura delle cellule aperte, generando così una chiusura ermetica della busta.

1) Uno strumento imbustato e sterilizzato ha un mantenimento sterile di 30 giorni, pertanto indicare sempre sulla busta la data di sterilizzazione. Il doppio imbustamento permette un mantenimento sterile di ben 60 giorni.

2) in caso di utilizzo di rotoli di sterilizzazione, utilizzare una sigillatrice che garantiscva una banda di saldatura di almeno 10mm. Diversamente le buste possono aprirsi durante il ciclo di sterilizzazione.

 

Tracciabilità

  • Sistemi di tracciabilità elettronica e software
  • Sistemi di tracciabilità manuale

La marcatura degli strumenti è una importante fase per poter avere la tracciabilità e rintracciabilità degli stessi.

La tracciabilità permette di:

  • poter sapere quale “percorso” ha seguito ognistrumento, dalla preparazione alla sterilizzazzione
  • su quale paziente è stato utiizzato ogni singolo strumento sterilizzato
  • rintracciabilità del lotto di sterilizzazione
  • gestione della data di sterilizzazione e di scadenza.

La tracciabilità è una fase importante per la tutela giuridica del professionista.

Una procedura semplice ed economica per una grande tutela professionale.